FINANZIAMENTI: disponibili 700 mil di Euro a favore delle politiche di sviluppo dell’imprenditoria locale (20/05/2005)

Con la conversione in legge del decreto “competitività” è stato prorogato per il 2005 il sistema di trasferimento delle risorse dallo Stato alle Regioni per l’attuazione delle funzioni delegate tra cui figurano gli incentivi alle imprese: anche per l’anno in corso saranno dunque disponibili circa 700 milioni di Euro a favore delle politiche di sviluppo dell’imprenditoria locale.

Prima di essere effettivamente disponibili le risorse per gli incentivi dovranno essere trasferite con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri e successivamente ripartite tra i diversi interventi con provvedimenti adottati delle singole Regioni.

Nel dettaglio, in sede di conversione in legge del decreto sul piano di azione per lo sviluppo economico è stato approvato un apposito emendamento che modifica i termini di decorrenza, previsti dal d.Lgs. 56/2000, relativi ai trasferimenti erariali connessi all’esercizio delle funzioni trasferite alle Regioni con il federalismo amministrativo (art. 4-bis).

Contemporaneamente viene previsto che le aliquote della compartecipazioni all’IVA da parte delle Regioni, che dovranno sostituire l’attuale meccanismo di finanziamento, saranno rideterminate a decorrere dal 1º gennaio 2006, esclusivamente al fine di assicurare la copertura degli oneri connessi alle funzioni attribuite alle Regioni a statuto ordinario.

Un’ulteriore novità rispetto al decreto legislativo emanato dal Governo il 16 marzo, riguarda la proroga delle convenzioni di MCC e degli altri soggetti intermediari con il Ministero delle Attività produttive fino al 2009 relative al Fondo Innovazione Tecnologica. Risulta inoltre confermata la proroga della convenzione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca fino al 2009 relativa al Fondo Agevolazioni Ricerca che incentiva iniziative caratterizzate da prevalente attività di ricerca industriale, realizzate anche in collaborazione con Università e/o centri di ricerca.

La conversione in legge del decreto conferma inoltre gli altri provvedimenti relativi agli incentivi per la ricerca, già anticipati in un precedente numero Incentivi on line. e, in particolare, lo stanziamento di finanziamenti agevolati per 6 miliardi di euro di cui 1,8 miliardi assegnati al sostegno di attività, programmi e progetti strategici di ricerca e sviluppo delle imprese da realizzare anche congiuntamente a soggetti della ricerca pubblica.

I finanziamenti pubblici a valere sul Fondo rotativo per lo sviluppo delle imprese dovranno intervenire su progetti che prevedono anche una quota di finanziamento bancario a copertura delle spese di investimento. La percentuale di copertura del finanziamento bancario sarà stabilito con un decreto del Miur di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, insieme alle condizioni e ai requisiti per l’accesso ai finanziamenti agevolati.

Sarà invece il CIPE, presieduto dal presidente del Consiglio dei Ministri, a ripartire il Fondo, a stabilire: criteri di erogazione, convenzioni tipo tra Cassa Depositi e Prestiti e soggetti abilitati alle istruttorie, tassi di interesse minimi, durata massima del piano di rientro ecc

Lo stesso provvedimento prevede inoltre che gli obiettivi per la destinazione delle suddette risorse sono stabiliti nell’ambito del Programma nazionale per la Ricerca e degli aggiornamenti che il CIPE approva annualmente.

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(Fonte www.incentivionline.it)